Strumentazione

Sono sempre stato affascinato dall'astronomia e da giovane vagavo in giro per i negozi che esponevano telescopi guardandoli con una malcelata voglia di scoprire cosa avrei potuto scovare in un universo così grande, lontano e inaccessibile...

Quando ho potuto, economicamente e anche "logisticamente", ho acquistato il mio primo telescopio, un classico newton a fuoco corto altazimutale da "principiante" e da lì ho cominciato a scendere nella spirale "infernale" che mi ha portato a cambiare più volte l'attrezzatura, cercandone sempre di più performante, fino ad approdare a quella attuale che reputo un deciso punto di arrivo limitatamente alle mie capacità e alla postazione dalla quale realizzo le mie immagini che non è certo né una località montana né il deserto della Namibia... posti nei quali il quasi inesistente inquinamento luminoso permettono di realizzare immagini sicuramente migliori e MOLTO più facilmente rispetto ad una postazione in mezzo alle case e ai lampioni... sebbene in una cittadina piccola e non certo al centro di metropoli come Milano o Roma.

Attualmente la mia attrezzatura astronomica è composta da:
- Montatura 10 Micron GM2000 QCI prodotta dall'italiana Comec.
- Telescopio principale RC GSO da 10" di diametro e 2000 mm di focale per la ripresa di oggetti di piccolo diametro quali galassie, planetarie o resti di super novae lontani e close-up su oggetti di maggiori dimensioni.
- Telescopio secondario rifrattore quadrupletto spianato TS 65/420 dedicato alla ripresa di oggetti molto estesi quali nebulose estese, grandi ammassi stellari aperti o galassie giganti vicine (come la grande galassia di Andromeda a "soli" 2 milioni di anni luce da noi).
Per fotografare utilizzo sul telescopio principale una ccd monocromatica QHY 9 raffreddata fino a -50° e termostatata coadiuvata da una ruota portafiltri computerizzata della Starlight Instruments. Sul telescopio secondario invece c'è una ccd QHY 8 a colori anch'essa raffreddata (fino a -30°) ma non termostatata.

Terminano il setup il fuocheggiatore computerizzato Microfocuser analogic pc, e la camera guida SX Lodestar che, montata in fuori asse sul telescopio principale, aiuta nell'inseguimento degli oggetti celesti la pur ottima GM2000.