M51 – Whirlpool galaxy in Canes Venatici

Immagine LHRGB
Somma di due riprese diverse in luminanza:
L1: 36x600 sec.
L2: 12x600 sec.
H: 8x900 sec.
RGB: 3x3x300 sec.
Ottica: GSO RC 10" F/8 2000 mm
Montatura: !0 Micron GM 2000 Qci
CCD: QHY9 mono in bin 2
Guida con SX Lodestar in OAG

Calibration

Center (RA, Dec): (202.468, 47.196)
Center (RA, hms): 13h 29m 52.202s
Center (Dec, dms): +47° 11' 45.243"
Size: 27.3 x 17 arcmin
Radius: 0.268 deg
Pixel scale: 1.114 arcsec/pixel
Orientation: Up is 90.3 degrees E of N

(fonte Wikipedia)

M 51 è un oggetto astronomico del catalogo di Messier che comprende due galassie distinte, nella costellazione boreale dei Cani da Caccia:

  • La più grande e famosa Galassia Vortice (anche nota come NGC 5194 e talvolta M51A) è una classica galassia a spirale. Fu scoperta da Charles Messier il 13 ottobre del 1773.
  • La più piccola galassia compagna nota come NGC 5195 (o anche M51B), è parzialmente coperta da un braccio di polvere della spirale Vortice (con la quale interagisce) ed è stata scoperta da Pierre Méchain nel 1781.

La Galassia Vortice è una delle galassie più brillanti del cielo: è infatti abbastanza luminosa da poter essere osservata anche con un binocolo se la notte è propizia, in cui si mostra come una macchia chiara ovaleggiante; un telescopio amatoriale di piccole dimensioni è sufficiente sia per localizzare la compagna minore, sia per individuare l'alone esteso della galassia principale. Un telescopio da 150mm di apertura è sufficiente per poter osservare la struttura a spirale della Galassia Vortice; il braccio più notevole si trova in direzione ovest, ma l'andamento delle spire resta difficile da capire anche ad ingrandimenti maggiori.

La sua declinazione è settentrionale: infatti questa coppia di galassie si presentano circumpolari da gran parte dell'emisfero boreale, come quasi tutta l'Europa e parte del Nordamerica; dall'emisfero australe invece è possibile osservarla anche da latitudini temperate medio-basse, ma resta sempre molto basso sull'orizzonte. Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale è quello compreso fra febbraio e agosto.

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